Rinoplastica aperta o chiusa?
Facciamo un po’ di chiarezza sul tipo di intervento chirurgico al viso più richiesto: la rinoplastica: meglio la tecnica chiusa o aperta? Diciamo subito che entrambe le tecniche sono valide è piuttosto la situazione di partenza del paziente e le sue aspettative ad essere importanti.
Bisogna fare una premessa che consentirà al lettore più avanti di comprendere meglio alcune distinzioni ossia tra intervento primario e secondario. Si parla di intervento primario, in questo caso di rinoplastica primaria, quando il paziente non si è mai sottoposto ad una rinoplastica precedente, mentre un intervento di rinoplastica secondaria o addirittura terziaria e così via, si verifica quando il paziente ha già effettuato quel tipo di intervento e vuole ripetere l’operazione perché non soddisfatto dall’intervento di altro chirurgo o perché sono ancora presenti difetti estetici e funzionali, sempre per imperizia o incompetenza di alcuni chirurghi estetici.
Il Dott Domenico Campa effettua interventi di rinoplastica con tecnica chiusa soprattutto quando si tratta di un primo intervento di rinoplastica (primaria) e dove non si richiedono modifiche significative alla punta del naso. La rinoplastica con tecnica aperta è invece più indicata quando la punta del naso ha particolarmente bisogno di modifiche e quindi si può lavorare meglio, così come quando bisogna intervenire con una rinoplastica secondaria per aver meglio chiara la visione di cosa sia stato fatto precedentemente. Oggi l’intervento di rinoplastica che il Dott. Domenico Campa effettua a Napoli, Salerno, Caserta e Roma è rapido, senza dolori e gonfiori post operatori consentendo una rapida ripresa delle attività lavorative.
Vediamo il perché:
Rinoplastica: il post operatorio e le paure
In passato il post operatorio dell’intervento di rinoplastica, rappresentava uno spauracchio per i pazienti, a causa del possibile dolore e gonfiore del viso. Oggi, grazie alla tecnica che utilizziamo con le osteotomie percutanee, possiamo decisamente affermare che la rinoplastica ha un decorso praticamente privo di dolore, con un minimo fastidio e gonfiore estremamente limitato.
Altro timore per chi deve affrontare l’intervento di rinoplastica, è rappresentato dall’asportazione dei tamponi. Oggi possiamo contare sull’uso di tamponi, come i Doyle forati, che non aderiscono alle pareti interne e che vengono tolti con facilità e totale assenza di dolore.
Se stai pensando di sottoporti ad un intervento di rinoplastica dovresti quindi solo preoccuparti che il chirurgo al quale ti rivolgerai, sia in grado di programmare e realizzare un intervento che rispetti le linee guida della moderna rinoplastica.
Pubblicato il 21 novembre 2018