Mastoplastica e allattamento: facciamo chiarezza
Rimodellare il seno è quasi certamente il desiderio di molte donne alle quali madre natura non ha donato un seno molto florido e per questa ragione spesso non si sentono a loro agio e vorrebbero ricorrere alla chirurgia plastica. Ma a volte si palesano dubbi sul futuro: con la maternità potrò allattare il mio bimbo? Possono esserci problemi dopo aver rifatto il seno? Il parere varia a seconda dei casi.
Occorre fare un po’ di chiarezza: se l’operazione è stata fatta per aumentare il volume della mammella si tratta di mastoplastica additiva, e quindi l’allattamento è possibile. Questo intervento infatti consiste nell’inserire una protesi dal volume variabile in una tasca realizzata dal chirurgo plastico che viene posizionata dietro il complesso ghiandolare, il muscolo pettorale o a livello intermedio (dual plane), una scelta che viene effettuata a seconda della paziente.
La mastoplastica additiva può essere effettuata anche dopo l’allattamento purchè siano passati i mesi necessari affinchè il seno possa ritornare alle dimensioni precedenti (circa due mesi), in modo da operare su tessuti più elastici.
In ogni caso bisogna sapere che generalmente non ci sono problemi o controindicazioni all’allattamento dopo una mastoplastica additiva perché le incisioni ed il posizionamento delle protesi non vanno ad intaccare le connessioni tra ghiandola mammaria ed il capezzolo
Anche l’incisione attorno all’areola del capezzolo (round block) quella utilizzata per nascondere al meglio la cicatrice, viene fatta sul perimetro della ghiandola in modo che rimanga assolutamente intatta.
Quando invece il seno si deve ridurre perché troppo grande e bisogna sottoporsi ad una mastoplastica riduttiva, può essere necessario lo spostamento del capezzolo, non sempre i dotti lattiferi possono essere mantenuti poiché non sono distribuiti in maniera uniforme.
Se invece il capezzolo non è stato spostato e i dotti sono stati recisi solo in parte hai comunque possibilità di allattare.
L’allattamento rovina il seno?
Molte donne dopo aver concluso l’allattamento, aldilà della durata, si ritrovano con un seno svuotato e ben lontano da quello che avevano mesi prima. In realtà non è l’allattamento a togliere tonicità al seno bensì il processo di maternità durante il quale la pelle è più distesa e perde tonicità così come l’aumento del peso laddove sia oltre i 10 chili ed i cambiamenti ormonali. Allattare fa bene alla salute della mamma, la protegge contro il cancro al seno, l’osteoporosi, la depressione e l’obesità.
Comunque successivamente eventualmente si può ricorrere ad una mastopessi con protesi o senza protesi nel caso in cui il seno resti abbondante ma molto sceso.
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Pubblicato il 16 settembre 2019