Dopo tanti giorni passati a struggersi nel dubbio e nell’incertezza hai finalmente deciso di rivolgerti ad uno specialista per una mastoplastica additiva.
L’offerta che in questo momento il mercato offre è ampia e non sempre all’altezza del compito (come abbiamo potuto leggere in un articolo di qualche settimana fa) per questo, non ci stancheremo mai di ripeterlo, bisogna rivolgersi soltanto a medici chirurghi specializzati in chirurgia plastica estetica e ricostruttiva.
Un chirurgo con una certa esperienza conosce perfettamente tutti i dubbi e le perplessità di una donna che si avvicina a un tipo di intervento come la mastoplastica additiva e, proprio per questo motivo, dopo aver affrontato le domande più comuni delle pazienti, proviamo a descrivere in un articolo l’esatto svolgimento della prima visita preliminare per un intervento di mastoplastica additiva.
La prima e più importante fase di una visita per qualsiasi tipo di intervento è l’analisi dello stato generale della salute della paziente. Dunque anamnesi, eventuale erediterietà rispetto a determinate patologie, possibili allergie a farmaci.
Dopo questa fase di accertamento si procede ad un momento più colloquiale nel quale si analizzano le motivazioni, le aspettative e i desideri della paziente.
Questa è una fase cruciale poiché questo è il frangente nel quale il chirurgo deve farsi in qualche modo psicologo per comprendere cosa ha spinto la paziente a sottoporsi a questo tipo di intervento e cosa si aspetta dal risultato finale.
Dopo aver accertato la bontà delle motivazioni della paziente e in particolar modo la fattibilità delle sue aspettative si procede ad una visita fisica, poiché vi sono numerosi elementi da valutare nella definizione del tipo di protesi che si andrà ad utilizzare, come ad esempio la forma, la posizione dei capezzoli e l’areola oltre che la qualità della pelle. Se questa è in eccesso, il seno è particolarmente cadente, può essere consigliato ad esempio un tipo di intervento diverso come un lifting.
In questa fase il chirurgo studierà anche la struttura fisica del torace e delle spalle; misure importantissime perché si possa procedere a svolgere un lavoro armonioso ed esteticamente gradevole.
Dal punto di vista del paziente, la prima visita con un chirurgo, che sia per motivi estetici o di salute, non si ferma mai soltanto al rapporto medico/paziente ma si nutre di sfumature che riguardano l’aspetto, la pulizia, il feeling e soprattutto la fiducia, poiché nessuno al mondo si sottoporrebbe ad un intervento senza nutrire fiducia e stima professionale nel proprio chirurgo.
Pubblicato il 14 agosto 2018