Vi riportiamo l’intervista fatta da TGCOM24 al Dott. Domenico Campa, scelto come esperto a cui rivolgere alcune domande sul mondo della chirurgia plastica.
Armonia ed equilibrio: l’esperto di chirurgia plastica e gli interventi di oggi
Mastoplastica additiva, liposuzione, rinoplastica, blefaroplastica; cosa non si fa per restare belle e piacere e soprattutto piacersi!
Ma bisogna affidarsi a mani esperte, come quelle del chirurgo plastico Domenico Campa, di Napoli, gettonatissimo da clienti italiane, ma anche internazionali e non mancano i signori uomini, sempre più attenti alla cura del proprio corpo. Il dottor Campa è membro Internazionale della Società Americana di Chirurgia Plastica – ASPS – e della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica – SICPRE.
Quali sono i trend del settore?
“Aumento dei filler, botox, confermano che già dai 25 anni in su c’è la volontà di curarsi e correggere le rughe prima che si evidenzino” – dice il dottor Campa – “ai fili credo poco. Oggi il lifting viene fatto con cicatrici limitate e un rapido recupero di 7/10 giorni, con rientro all’attività lavorativa”.
Quando si presenta da lei una o un paziente che non hanno bisogno dell’intervento, come si comporta?
“L’onestà professionale ripaga sempre; in caso di disagio comprendo, ma se qualcuna/o vuole labbra troppo prominenti, viso innaturale, l’impegno è quello di far riflettere. Bisogna modulare le aspettative, ognuno di noi deve partire da una sua base e la perfezione non esiste”.
Quali sono gli interventi in crescita?
“Ginecomastia, capelli – un cruccio psicologico per l’universo maschile – rinoplastica, filler, botox, liposuzione sulla pancia per gli uomini, naso già dai 18 anni. In grande aumento il trattamento del grasso non invasivo, la criolipolisi e il rinofiller”.
Il dottor Campa viene da una famiglia di medici; “sin da piccolo avevo la passione per la chirurgia, per un senso estetico, l’amore per la pittura, l’arte, passioni che coltivo anche nel privato. La chirurgia plastica per me è sinonimo di precisione, attenzione al dettaglio, equilibrio e armonia, ma, ripeto, la perfezione non esiste. Sono a favore della valorizzazione della naturalezza, della correzione senza eccessi. Non esiste uno standard, bisogna lavorare sulla propria base di partenza, senza per forza voler assomigliare a un’altra persona. Togliere le rughe, oggi, significa migliorare il volto senza snaturarlo”.

Se volete leggere l’intervista al dottor Campa dal sito TGCOM.24 il link è il seguente
Pubblicato il 4 ottobre 2018