C’è un punto in particolare del corpo femminile che da sempre è oggetto dell’attenzione “estetica”, parliamo dei fianchi; scopriamo insieme alcune curiosità. Fin dal rinascimento, così come testimoniano quadri famosi come la Venere di Botticelli arrivando al romanticismo con la Maya desnuda di Goya, i fianchi larghi e burrosi erano simbolo di seduzione e femminilità. Ai giorni nostri questo canone sembra essersi molto “ridimensionato” complice sia l’evoluzione del corpo femminile sia i nuovi miti che ci propongono i mass media. Ma, quindi, Fianchi larghi o stretti?


Negli anni ’60 con l’invenzione della minigonna, nonché la maggior accettazione nell’uso dei pantaloni anche per le donne ha spinto all’idealizzazione della gamba lunga femminile, che continua ancor oggi. Dopo l’invenzione del reggiseno push-up nel corso degli anni ’70, ecco che il seno ideale si è fatto arrotondato e più pieno, oltre parzialmente più grande di quanto non fosse in precedenza; negli ultimi decenni la dimensione media dei reggiseni è aumentata. Infine la figura ideale ha favorito un sempre più basso rapporto vita-fianchi.
La conformazione del corpo varia tra le persone e, nel gergo comune, può essere a pera, quando il grasso è principalmente distribuito su cosce, fianchi, gambe e glutei o a mela, quando questo si accumula in misura maggiore sull’addome sopra e sotto l’ombelico aumentandone circonferenza. La forma della mela è più probabile che si sviluppi con l’età e gli uomini sono più propensi a diventare mele, dando loro quella “pancia da birra”. Per entrambi i sessi, questa forma del corpo indica squilibri di stile di vita come un alto livello di stress, una dieta povera e una scarsa attività fisica. Negli uomini, in particolare, il consumo eccessivo di alcol è stato legato allo sviluppo della figura a forma di mela. Le persone a forma di pera sono molto più sane di quelle con il corpo a forma di mela. Il grasso depositato sui fianchi ha meno probabilità di viaggiare intorno al corpo, riducendo il rischio di malattie cardiache. Inoltre, il rischio di ictus e diabete non è elevato da un corpo a forma di pera. Tuttavia portare un peso extra sui fianchi può portare ad un aumento del rischio di osteoartrite, e il grasso è più probabile che compaia come cellulite.

I fianchi, come altre parti del corpo, mutano nel corso della vita di una donna, specie dopo una maternità tendono ad allargarsi, mutando anche in termini di tonicità ed accumuli di grasso localizzato. Le famose maniglie dell’amore infatti sono proprio accumuli di grasso, quelli più insidiosi da eliminare nonostante sport e diete. Quando proprio non riusciamo ad eliminarle, si può ricorrere al chirurgo plastico. Il Dott. Domenico Campa chirurgo plastico specializzato e certificato, nei suoi studi di Napoli e Roma, dopo un’attenta valutazione del paziente proporrà le soluzioni ritenute più idonee al caso come una Liposuzione dei fianchi, una torsoplastica o se il disturbo “estetico” interessa la pancia formando un “grambiule” si può ipotizzare di combinare l’intervento con un’addominoplastica. I vantaggi di un intervento combinato consistono nel fatto che, nei pazienti che necessitano di entrambi i trattamenti, la liposuzione sia propedeutica all’ addominoplastica. Ciò, naturalmente, porta ad avere una sola anestesia e un singolo ricovero.
Inoltre un intervento di lipoaddominoplastica consente al chirurgo di non utilizzare drenaggi post operatori ma una tecnica di sutura a strati. Ciò porta innanzitutto a non avere problemi con i drenaggi durante la convalescenza e di norma tende anche a ridurre il periodo di recupero dall’intervento.
In visita si possono valutare tutti gli aspetti che comportano questi tipi di interventi di chirurgia plastica, solo parlandone approfonditamente con il Dottore potrete insieme decidere il da farsi.
Pubblicato il 11 maggio 2022